Il fenomeno delle povertà nelle sue diverse declinazioni, le risposte ai bisogni crescenti delle persone che ne soffrono, l’impegno quotidiano di coloro che le ascoltano e le aiutano. Inoltre, il legame di tutto ciò con il mondo dell’informazione e il ruolo dei giornalisti. Questi i temi del Premio Stampa 2015 che si è svolto sabato 5 aprile a Palazzo Naselli Crispi, organizzato da Associazione Stampa Ferrara e Associazione Stampa Emilia-Romagna. Momento culminante della mattinata la cerimonia di premiazione della Caritas diocesana Ferrara e Comacchio, riconoscimento attribuito dall’assemblea dei soci di Assostampa Ferrara all’organismo pastorale “per l’impegno e il valore del ruolo che riveste per promuovere e testimoniare  la carità della comunità ecclesiale a vantaggio di chi è in forte difficoltà”. A ritirare il premio – un’opera realizzata dalla studentessa del Liceo artistico “Dosso Dossi” Martina Taddia e consegnata dalla presidente di AsFe Antonella Vicenzi – è stato l’arcivescovo monsignor Gian Carlo Perego, affiancato dagli operatori e dai volontari Caritas.

La cerimonia, condotta da Stefano Ravaioli e ospitata nella splendida sede gentilmente concessa dal Consorzio Bonifica Pianura di Ferrara, è stata preceduta da un corso di formazione, perfezionato con l’Ordine dei giornalisti e la Fondazione giornalisti dell’Emilia Romagna, dal titolo “Vecchie e nuove povertà: il ruolo dell’informazione”. Dopo i saluti di Paolo Maria Amadasi (presidente Associazione ) e l’introduzione di Antonella Vicenzi, sono intervenuti monsignor Gian Carlo Perego (sul tema “Fili d’erba tra le crepe: Rapporto povertà 2024 di Caritas Italiana”), il direttore di Caritas italiana don Marco Pagniello su “Mi fido di noi – Il progetto di microcredito della Caritas per il Giubileo: in sostegno e aiuto alle persone e alle famiglie in difficoltà”, il vicario della Diocesi monsignor Massimo Manservigi (“Un direttore speciale nella storia della Caritas diocesana: un ricordo di Mons. Paolo Valenti, scomparso nel 2022, per 20 anni guida della Caritas cittadina) e Matteo Naccari (segretario generale aggiunto Federazione Nazionale della Stampa Italiana) sull’argomento “Povertà e Pil: come leggere i dati e raccontarli senza distorsioni”, al quale ha collegato la crisi che vive il settore dell’informazione e la mobilitazione del sindacato nelle vertenze in corso a tutela dei cronisti e per un giornalismo di qualità al servizio dei cittadini. A coordinare Alberto Lazzarini (vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna). Ai relatori è stata donata una litografia celebrativa dei 130 di vita di AsFe, opera dell’artista Gianni Cestari.

Alla giornata – che ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune e della Provincia di Ferrara – sono intervenuti il prefetto Massimo Marchesiello, il presidente della Provincia Daniele Garuti, i consiglieri regionali Marcella Zappaterra e Paolo Calvano, l’assessore comunale Cristina Coletti, il presidente del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara Stefano Calderoni, rappresentanti di Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza. L’appuntamento è per le prossime iniziative organizzate in concomitanza del 130esimo anniversario della fondazione di AsFe.