“Le radici della democrazia sono l’antifascismo, la Resistenza e la Costituzione”. E’ chiaro il messaggio scaturito nella serata di mercoledì 23 aprile dalla partecipata iniziativa che è stata organizzata dalla sezione Anpi Ostellato-Fiscaglia e si è tenuta al teatro Barattoni di Ostellato. E la necessità di motivare i giovani perché portino avanti quelle che sono scelte fondamentali della democrazia è stata una conclusione che è anche un preciso impegno, cui si è arrivati al termine anche di un interessante dibattito, ricco e approfondito, che ha coinvolto la sessantina di cittadini presenti.
L’evento “Prove di rivolta sociale – Resistenza e nuovi fascismi: quali strategie per il futuro?”, che l’Anpi Ostellato-Fiscaglia ha promosso nell’ambito delle iniziative proposte per l’80° anniversario dalla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, è stato aperto da Daniela Fuschini (Anpi Ostellato-Fiscaglia) che ha spiegato le motivazioni dell’evento ed espresso il cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, ha preso la parola Alessandra Giaquinto (Anpi Ostellato Fiscaglia) che ha evidenziato le preoccupazioni per l’avanzata dei nuovi fascismi, mentre Alberto Vincenzi (giornalista, consigliere dell’Associazione Stampa Ferrara, iscritto all’Anpi Bondeno) ha ricordato i 130 anni dell’associazione e come anche il giornalismo abbia affrontato e debba affrontare sempre più pressioni, minacce e limitazioni.
Quindi sono stati proiettati due video realizzati dai giornalisti di FanPage sulla Gioventu Meloniana, inframmezzati dagli applauditi monologhi dell’attore di satira politica Michele Cosentini, e gli interventi dei presenti. Poi la conclusione con una frase dello scrittore brasiliano Marcelo Rubens Paiva (il cui padre, deputato, scomparve durante la dittatura militare in Brasile) : “La memoria è Resistenza”.