L’Associazione della Stampa Emilia-Romagna (Aser) e l’Associazione stampa Ferrara (ASFe) hanno appreso con sconcerto e preoccupazione che, per ottenere l’accredito per l’edizione del Ferrara Buskers dello scorso agosto, i fotogiornalisti sono stati costretti a firmare un contratto-impegno che impone loro di fornire gratuitamente materiale fotografico (10 scatti) per ogni serata seguita, con la esplicita minaccia (articolo 4) di escludere dalla possibilità di futuro accredito tutti coloro che non dovessero adempiere a tale obbligo.
Di certo sono clausole di molto dubbia legalità e che non rispettano la dignità delle
persone e della professione giornalistica. Pertanto, Aser e Asfe riservandosi ogni azione, hanno invitato Ferrara Buskers a comunicare a ogni fotogiornalista accreditato che i punti del “contratto di impegno” nei quali è specificato l’obbligo di fornire gratuitamente materiale fotografico sono da considerarsi assolutamente privi di valore e che – in particolare – la mancata fornitura delle fotografie all’organizzazione non potrà per nessun motivo comportare una “esclusione da future collaborazioni o accreditamenti”.

Nella foto, l’home page del sito del Festival Buskers, che si è svolto a fine agosto 2025.