«Passo indietro nella democrazia e terribile campanello d’allarme per la libertà di stampa».

Aser, l’Associazione della stampa dell’Emilia-Romagna,  con il pieno sostegno dell’Associazione Stampa Ferrara, esprime sconcerto e preoccupazione, per l’attentato compiuto ai danni di  Sigfrido Ranucci. È un vile gesto ai danni non solo del collega di Report, ma della libertà di informazione.

Nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17 ottobre 2025 un ordigno ha infatti distrutto l’auto del giornalista e della figlia parcheggiate all’esterno dell’abitazione e potenzialmente messo a repentaglio l’incolumità di chi si fosse trovato a passare nella zona.

“A questo punto – sostiene l’Aser, esprimendo la massima vicinanza a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia – risulta indispensabile una adeguata risposta delle istituzioni, perché l’attentato  mostra un salto di qualità nelle azioni contro il giornalismo. Autori e mandanti devono essere immediatamente individuati e assicurati alla giustizia”.

Aser aderisce  al presidio di oggi alle 16  davanti alla sede Rai di via Teulada, organizzato da Fnsi, Usigrai e Stampa Romana per essere al fianco di Sigfrido Ranucci e per dimostrare che per i giornalisti italiani la libertà di informazione è inviolabile. Nel contempo, Aser, in collaborazione con Asm (Associazione stampa Modenese) e con il comitato di redazione della Rai Tgr Emilia-Romagna organizza un presidio per questa sera (venerdì 17 ottobre 2025) alle 18 in piazza torre, davanti al sacrario dei caduti della Ghirlandina. Tutti i colleghi e le colleghe e la cittadinanza sono invitati a partecipare.